Come creare un piano industriale per la tua azienda

Il piano industriale è un documento molto importante per la tua azienda: al suo interno vengono infatti riepilogate tutte le azioni che saranno realizzate per permettere all’impresa di raggiungere i suoi obiettivi strategici.

L’obiettivo del piano industriale è dunque quello di permettere al management di definire in che modo l’azienda intende aumentare il valore generato per gli azionisti, soffermandosi su:

  • sostenibilità finanziaria, da valutarsi in relazione della qualità e della quantità delle fonti di finanziamento di cui l’imprenditore intende avvalersi per la realizzazione della strategia;
  • coerenza del piano in relazione a tutte le componenti del piano industriale;
  • attendibilità delle ipotesi su cui si fonda il piano industriale, che devono dunque esser realistiche e giustificabili.

A tal fine, il piano industriale deve contenere un insieme di prospetti di natura economica, finanziaria e patrimoniale, redatti in coerenza con le ipotesi assunte, utili per illustrare le alternative percorribili dall’imprenditore e, naturalmente, identificare le risorse che si ritengono necessarie per realizzare i progetti di crescita aziendale.

 

I requisiti del piano industriale

Sui requisiti del piano industriale abbiamo brevemente esposto qualche riflessione nelle righe che precedono, ma è ora giunto il momento di tornare in maniera più focalizzata su tali criteri.

Sostenibilità finanziaria

La sostenibilità finanziaria di un piano industriale deve essere valutata in rapporto alla qualità e alla quantità delle fonti di finanziamento che il management intende usare per far fronte ai fabbisogni che sono correlati alla realizzazione della strategia.

Ecco dunque che nell’arco temporale del piano i cash flow dovrebbero assicurare sufficiente copertura, così come non bisognerà trascurare la reperibilità delle fonti di finanziamento mediante capitale di debito e di rischio.

Coerenza

La coerenza è relativa alla dimensione interna del piano, manifestandosi laddove tutte le componenti siano tra di loro connesse in modo sostenibile e consapevole. In altri termini, le scelte strategiche devono riflettersi nelle azioni realizzative preventive e queste devono a loro volta trovare riscontro nei dati prospettici.

Attendibilità

Un piano industriale è attendibile solamente se è formulato sulla base di ipotesi realistiche e giustificabili, potendo così riportare i risultati attesi ragionevolmente conseguibili.
In particolare, la fondatezza delle ipotesi deve essere verificata rispetto a:

  • compatibilità con le dinamiche del contesto competitivo del settore di riferimento;
  • confrontabilità con i risultati #orici, nella consapevolezza che quanto più sono ambiziosi gli obiettivi del piano (e distanti dai risultati storici), tanto più bisognerà proporre elementi di sostegno alla loro credibilità;
  • visibilità dei dati previsionali, ovvero l’alta probabilità che le proiezioni relative alle voci preventivate abbiano da manifestarsi realmente;
  • analisi di sensitività con un approccio di tipo what if.

Come creare un piano industriale di successo

Sebbene non esista un modello standard per creare un piano industriale di successo, è possibile rammentare come di norma questo documento sia idealmente strutturato in due parti distinte: la prima riguarda la fotografia dello stato attuale della tua azienda; la seconda contiene invece le indicazioni che bisognerebbe seguire per poter evolvere l’azienda secondo le linee prospettiche previste.

Tenendo a mente questa suddivisione di intenti temporali, il piano dovrebbe contenere alcune indicazioni fondamentali come:

  • la strategia attuale dell’azienda e le opportunità e le risorse necessarie per perseguire una nuova strategia coerente con i risultati che si intendono perseguire;
  • le intenzioni strategiche, ovvero le scelte che i dirigenti della società intendono porre in essere per creare valore;
  • il piano di azione, l’insieme delle attività che riducono il divario tra la strategia realizzata e le intenzioni strategich In particolare, nel piano di azione troverà spazio l’indicazione sugli investimenti da realizzare, le tempistiche, l’impatto delle proiezioni economiche e finanziarie e così via;
  • i dati finanziari prospettii, declinati su settori, canali distributivi, aree geografiche, ecc.

Quali sono i vantaggi di un piano industriale di successo

Se ben realizzato, il piano industriale dovrebbe consentire il conseguimento di alcuni importanti vantaggi. Vediamoli insieme nelle prossime righe.

Creazione di valore

Il piano industriale è il momento in cui i manager societari possono focalizzarsi sulla definizione di strategie che permettano di massimizzare la creazione di valore. È infatti frequente che per rincorrere le esigenze operative di breve periodo i manager non abbiano il tempo necessario da dedicare all’analisi delle dinamiche settoriali, dei comportamenti dei concorrenti e dell’individuazione di nuove opportunità.

Ebbene, il piano industriale può costituire l’occasione utile per sviluppare strategie innovative che consentano di creare e mantenere un vantaggio competitivo.

Guida per la gestione aziendale

Il piano industriale (e al suo interno l’action plan, grazie alla definizione di azioni e tempistiche puntuali) è uno strumento che può guidare le scelte operative e l’entrata in nuovi mercati, l’introduzione di nuovi prodotti e servizi, l’uso di nuovi canali di distribuzione e così via.

Con l’occasione, il piano si focalizzerà anche sul reperimento di tutte le risorse finanziarie, umane, organizzative e tecnologiche che sono necessarie per implementare gli obiettivi strategici.

Il processo di apprendimento

Esplicitare le scelte strategiche e le azioni in un documento formale, permette di diffondere in azienda delle linee guida che rappresenteranno un vero e proprio strumento di apprendimento che consentirà di verificare le qualità delle intuizioni manageriali.

Non deve stupire, infatti, come la realizzazione di un piano industriale implichi un progressivo affinamento e l’elaborazione di diverse versioni successive, parti integranti di un processo iterativo.

Gli errori, le debolezze, le incoerenze, vengono dunque volta per volta progressivamente corrette, mentre le giuste intuizioni vengono rafforzate e integrate al meglio nel progetto strategico originale.

Migliore comunicazione

Tra gli altri principali benefici di un piano industriale vi è poi il rafforzamento qualitativo della comunicazione. La fase di redazione e di analisi critica del piano industriale è infatti un modo per prepararsi a spiegare e difendere le proprie scelte strategiche nei confronti del mercato, evitando che esse non siano adeguatamente comprese.

Incentivi aziendali

Infine, è noto che il piano industriale e gli obiettivi economico finanziari e competitivi che sono contenuti in esso, sia anche la base di riferimento per definire il piano degli incentivi connessi all’andamento delle prestazioni dell’azienda.

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